Ho deciso di separarmi, e adesso? Guida passo passo alle opzioni legali disponibili
- avvdanielatorrisi
- 2 feb
- Tempo di lettura: 2 min
La separazione è una delle fasi più delicate che una coppia possa attraversare. Quando la decisione è presa, diventa fondamentale affrontare il processo con consapevolezza e chiarezza, scegliendo la via che meglio risponde alle proprie esigenze.

In Italia, esistono diverse modalità per farlo, ognuna con caratteristiche specifiche che si adattano a seconda delle circostanze, delle esigenze della coppia e del contesto familiare.
La separazione consensuale è la soluzione ideale quando entrambi i coniugi sono d’accordo su tutte le principali questioni relative alla separazione, come la divisione dei beni, l’affidamento dei figli, l’assegno di mantenimento. In questa procedura, i coniugi stipulano un accordo che, una volta presentato al giudice, viene omologato senza la necessità di un lungo processo.
L’accordo congiunto ha il vantaggio di essere rapido, meno costoso e consente ai coniugi di mantenere il controllo sulle decisioni, evitando un conflitto inutile.
Un’alternativa semplice e diretta alla separazione consensuale è la separazione davanti al Sindaco. Questa opzione è valida solo se i coniugi sono pienamente d’accordo e non hanno figli minorenni. La separazione avviene senza la necessità di un intervento giudiziario, o di assistenza legale, solo tramite un atto amministrativo presso il Comune di residenza. È una soluzione rapida ed economica, ma limitata a situazioni particolarmente semplici, prive di complessità legate a figli o beni da dividere.
La negoziazione assistita è un altro tipo di separazione consensuale, ma con un’importante differenza: entrambe le parti sono assistite dai rispettivi avvocati i quali negoziano per loro conto, cercando un accordo che venga poi omologato dal tribunale. Questa procedura offre un’ulteriore garanzia di correttezza e di rispetto dei diritti, in quanto il supporto legale è costante. Anche in questo caso, la separazione avviene senza un processo completo, ma attraverso un accordo formalizzato legalmente. La negoziazione assistita è una strada molto utile quando le parti desiderano risolvere la separazione in modo pacifico, ma necessitano di una consulenza legale per evitare problematiche future.
Quando non è possibile trovare un accordo, si ricorre alla separazione giudiziale. In questo caso, il tribunale si fa carico di risolvere ogni disputa, dalla divisione dei beni all’affidamento dei figli e al mantenimento. La separazione giudiziale è inevitabile quando le divergenze sono forti o quando uno dei coniugi non vuole separarsi o non è d’accordo sulle condizioni.
Pur essendo una procedura complessa e dispendiosa, è l’unico modo per risolvere conflitti che non possono essere superati in via negoziale. La sentenza finale del tribunale, infatti, stabilirà le condizioni legali della separazione, inclusi gli aspetti patrimoniali e familiari.
Come vedi, se decidi di separarti, hai diverse opzioni a tua disposizione e scegliere quella giusta può fare la differenza. Pertanto, è fondamentale essere supportati da professionisti esperti che ti possano guidare passo dopo passo in questo processo, tutelando i tuoi diritti e quelli della tua famiglia.
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